Il Comune

Con l’avvicinarsi della Festa nazionale del 1° agosto, ecco alcune “semplici” nozioni civico-politiche per capire meglio come funziona il nostro Parlamento federale

Martedì 22 Luglio 2025

In quasi nessun Paese il Popolo ha così tanti diritti di partecipazione come in Svizzera. Si può quindi senz’altro affermare che in Svizzera il Popolo è Sovrano. Da noi infatti, ogni anno si tengono tre/quattro votazioni popolari e ogni quattro anni le elezioni del Parlamento federale. Per quest’ultimo, gli aventi diritto di voto possono scegliere tra numerosi candidati di una vasta gamma di partiti, i 246 parlamentari che meglio rappresentano le loro idee e opinioni. Di questi duecentoquarantasei parlamentari, 200 formano il Consiglio nazionale (detto anche Camera bassa), mentre gli altri 46 compongono il Consiglio degli Stati (detto anche Camera alta). Se i 200 parlamentari che siedono nel Consiglio nazionale rappresentano il Popolo, i 46 parlamentari del Consiglio degli Stati rappresentano i 26 Cantoni svizzeri.

 

Ma quali sono i compiti del Parlamento federale?

Molto succintamente, il Parlamento è responsabile innanzitutto della legislazione, cioè di emanare norme di diritto sottoforma di leggi e ordinanze. Ma tra i suoi compiti vi è anche l’adozione del Preventivo della Confederazione, l’elezione dei membri delle supreme autorità federali e l’alta vigilanza sia sul Consiglio federale, sia sull’Amministrazione federale che sui Tribunali della Confederazione.

 

E sin qui riteniamo che molti di voi conoscevano già parte di queste nozioni di civica/politica, anche solo per averne spesso sentito parlare attraverso i media.

Un pochino più complicato è invece capire come tutte queste persone, cioè i 246 parlamentari, riescano a discutere e dibattere sui vari temi all’ordine del giorno. Per fare questo, tutti i temi vengono esaminati preliminarmente da cosiddette Commissioni, le cui sedute non sono aperte al pubblico. Le Commissioni del Consiglio nazionale sono composte cadauna di 25 membri, mentre quelle del Consiglio degli Stati da 13 membri.

Ci sono diversi tipi di Commissioni:

 

Commissioni tematiche

Il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati dispongono di 9 Commissioni le quali trattano determinati settori. Esaminano tutte le tematiche prima che vengano sottoposte al Parlamento e seguono lo sviluppo sociale e politico nei rispettivi settori. I settori sono:

  • affari giuridici,
  • politica di sicurezza,
  • istituzioni politiche,
  • economia e tributi,
  • sicurezza sociale e sanità,
  • scienza, educazione e cultura,
  • trasporti e telecomunicazione,
  • ambiente, pianificazione del territorio ed energia,
  • politica estera.

 

Commissioni di vigilanza

Due Commissioni di ciascuna camera si occupano della vigilanza: una sulla finanza e l’altra sulla gestione di altre autorità federali. NB: una forma più severa di vigilanza parlamentare è esercitata dalle cosiddette Commissioni parlamentari d’inchiesta (CPI).

 

Delegazioni

Le delegazioni sono composte da parlamentari di entrambe le Camere. Tre delegazioni hanno compiti di vigilanza, sette rappresentano invece il Parlamento svizzero presso assemblee parlamentari internazionali e  cinque curano infine le relazioni con i Parlamenti delle Nazioni limitrofe.

 

MA QUALI SONO GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DEI PARLAMENTARI FEDERALI, DEI GRUPPI PARLAMENTARI E DELLE COMMISSIONI per chiedere al Consiglio federale di intervenire o di sollecitare l’adozione di misure, di proporre nuove leggi o di chiedere informazioni e rapporti?

Ecco una breve panoramica dei "mezzi" a disposizione:

 

L’iniziativa parlamentare

Anche se non si stratta in "senso giuridico" di un intervento, con essa i parlamentari, i gruppi parlamentari e le commissioni possono proporre di elaborare un progetto di legge. Se le due Camere del Parlamento la approvano, una Commissione si occuperà in seguito dell’elaborazione del progetto.

 

La mozione

Con una mozione il Consiglio federale viene incaricato di presentare un disegno di legge o di ordinanza oppure di prendere un provvedimento. Anche la mozione deve essere accolta da entrambe le camere del Parlamento.

 

Il postulato

Con un postulato il Consiglio federale viene incaricato di esaminare l’opportunità di proporre un disegno di legge o di prendere un provvedimento nonché di presentare un rapporto al riguardo. Il postulato è sufficiente che sia accolto da una camera.

 

L’interpellanza

Per tramite di un’interpellanza il Consiglio federale viene invitato a dare informazioni su eventi e affari importanti della Confederazione che riguardano sia la politica estera che la politica nazionale. La risposta del Consiglio federale è a volte discussa nel Consiglio degli Stati. Le interpellanze cosiddette “urgenti” sono invece discusse anche in seno al Consiglio nazionale.

 

L’interrogazione

Anche l’interrogazione ha lo scopo di chiedere informazioni al Consiglio federale. L’interrogazione viene evasa dal Consiglio federale con una risposta scritta ma non viene discussa nelle camere.

 

L’ora delle domande

Durante questo appuntamento, i parlamentari del Consiglio nazionale possono porre al Consiglio federale domande in merito a temi di attualità. Le domande devono essere presentate in forma scritta una settimana prima e le risposte sono date oralmente da parte del Capo del dipartimento competente.

 

Sapete il numero di interventi che ogni parlamentare svizzero ha presentato nel 2024? Sono stati 11,8 interventi. Naturalmente si tratta di una media. C’è chi ne ha fatti molti di più, ma anche chi ne ha fatti molto pochi.

 

Per concludere, ecco il link della Confederazione dove potete leggere le riposte del Consiglio federale alle varie interpellanze, mozioni, eccetera.

 

 

Torna su